Dopo aver appreso le tecniche di tiro e pattuglia e dopo aver imparato a condurre un mezzo in condizioni climatiche avverse, la Polizia Municipale prosegue con i corsi di aggiornamento frequentando un percorso di interpretazione del linguaggio del corpo per svelare le menzogne.
"Sono tutte iniziative atte ad approfondire le conoscenze necessarie per l'attività quotidiana di un agente di Polizia Municipale – specifica l'assessore Elio Cappellini -. E' importantissimo che gli agenti siano costantemente preparati sulle più moderne tecniche e per questo l'amministrazione ha ritenuto di dare vita a una formazione specifica fosse fondamentale. Nell'ottico di una formazione al passo con i tempi e attenta alle esigenze della sicurezza dei cittadini, siamo convinti che gli agenti debbano avere una preparazione sempre più specifica e attenta, che possa aiutarli nello svolgimento delle proprie funzioni e soprattutto nel confronto e nel dialogo con le persone".
Coordinato dall'ispettore Nadia Nottolini, il corso è stato frequentato da 46 agenti lucchesi, preparati dal relatore dr. Antonio Luce, psicologo e formatore, presidente dell'Istituto "Armonia e Formazione", che tiene seminari formativi a Questure, forze dell'ordine, insegnanti e a molte altre categorie professionali.
Il linguaggio del corpo può rivelare piccoli segni e particolari incontrollabili quando non viene detta la verita. Il corso è servito agli agenti per rilevare e intepretare questi segnali, oltra a imparare come relazionarsi nel diagolo con il cittadino.
"L'obiettivo dei diversi corsi – sottolinea la comandante Antonella Manzione – è sempre quello di preparare il personale alle diverse situazioni a cui gli agenti della Municipale si trovano a far fronte quotidianamente, e nelle quali è necessario saper agire con consapevolezza e prontezza, per garantire sicurezza ai cittadini e a se stessi".